io sono così
LABORATORIO TEATRALE 2018-2019
Il coro
Novità di quest'anno è la presenza del coro che, come nel teatro greco, sottolinea e commenta il testo ed aggiunge pathos alla scena.
Il meccanismo di incastro perfetto tra testo recitato e canzone rende il meccanismo teatrale più ricco.
Si incaricano del compito delicato del coro i piccoli di prima, che per la prima volta sperimentano questo progetto di laboratorio teatrale.
Due parole sulle sulle canzoni
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A modo tuo di Elisa, Avrai di Claudio Baglioni, Ogni tanto e Sei nell’anima di Gianna Nannini sono dedicate ai bambini degli artisti che parlano di futuro ed esplorano il mondo delle emozioni dei rapporti tra genitori e figli.
Ti regalerò una rosa di Simone Cristicchi ,esplora la vita nei manicomi e l’amore tra i malati di mente.
Le tasche piene di sassi è il ricordo commosso che Jovanotti dedica alla madre e parla della perdita, del dolore di chi resta senza un affetto importante.
Nella terra degli uomini invece, sempre di Jovanotti, è un pezzo “nudo” che fotografa l’emozione strana di un attimo di vita, o di una vita intera, o forse della vita, quella che scorre. Quindi due incursioni nelle canzoni più recenti a Sanremo: Stiamo tutti bene di Mirkoeilcane, il punto di vista di un bambino che si imbarca su una nave della speranza, e
il Ballo delle Incertezze di Ultimo sul mondo complesso e imperscrutabile dell’adolescenza.
Per l’espressione corporea dei ragazzi e per le incursioni ritmiche alcuni brani particolari:
Kebrilla di Jovanotti sulle possibilità degli adolescenti per la sigla iniziale,
L’uomo coi capelli da ragazzo di Ivano Fossati sulla fragilità della follia,
Dead silence per la paura,
No control dei Tambour du bronx per la rabbia.
Per la sigla finale si è scelto il brano Ragazzo fortunato di Jovanotti nella versione live.